venerdì 19 maggio 2017

Recensione "Confusione" La saga dei Cazalet vol.3


Confusione
La saga dei Cazalet vol.3

Elizabeth Jane Howard

Formato: Brossura
Genere: Romanzo
Editore: Fazi        
Pagine: 524


Giudizio sintetico

Tre parole: amore, attesa, speranza!
Siamo nel pieno della seconda Guerra Mondiale.
Home Place sta diventando un posto sempre più spettrale, la razionalizzazione diventa difficile da sopportare ma, nella difficoltà di mantenere un aspetto di normalità, le vite scorrono e le piccole donne prendono il volo.
Louise si sposa, Clary e Polly cercano di indirizzare le forze verso progetti futuri, legati al lavoro e all'amore.
Nora fa della cura degli altri una missione di vita, senza prendere i voti.
Le storie segrete, gli amori proibiti, le infatuazioni non corrisposte sono gli ingredienti che, una volta quantificati e ordinati, mettono brio e colore nel clima drammatico che si respira in Inghilterra e nella storia dei Cazalet.

Tantissime Riflessioni introspettive di ragazze 17enni riguardanti i progetti futuri e le nostalgie per le perdite passate, di adulti che devono fare i conti con le privazioni e la nostalgia, nuove adulte (come Louise) obbligate a convivere con un matrimonio ossessivo e intricato.
Alcuni passaggi sono veloci e coinvolgenti, altri sono lenti e a tratti pesanti.
È un alternarsi di velocità di lettura e lentezza narrativa.
Dal diario di Clary tutta l'intensità di questi sentimenti si sente e commuove!
Le analisi lucide e mature sulla guerra, sui politici, sui bombardamenti e le mattanze, sono caratterizzate da un linguaggio semplice che però denota la lucidità e la chiarezza del significato profondo!

Questo terzo volume sembra farsi faticosamente spazio in uno sfondo che facilita alcune dinamiche e che mette pepe in situazioni diverse e curiose, dove pensieri e stravolgimenti commuovono e permettono al lettore di tuffarsi nella storia, a momenti lenti in cui l'autrice si dilunga.
Il lato introspettivo delle storie è l'indiscusso protagonista, la terza parte del romanzo tiene incollati alle pagine fini all'epilogo che, rimanendo aperto, rende insopportabile l'attesa del prossimo!
Questo terzo volume avvincente come il secondo ma denso di riflessioni diverse e articolate dei singoli personaggi.
Forse sta al lettore cogliere le diverse sfumature e apprezzarne l'alternarsi del ritmo.
La certezza indiscutibile è la prospettiva diversa da cui si osservano le cose, la guerra, i libri e i film citati, gli usi, e i costumi, tutto attraverso una narrazione chiara e delicata, precisa ed elegante.




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